Siamo al fianco, con atti concreti, del piccolo commercio e delle Partite iva. Abbiamo già chiesto un’audizione specifica per parlare di micro commercio in Commissione regionale con le sigle sindacali (GOIA, ANA, ANVA) che hanno manifestato con lettere e comunicazioni le proprie difficoltà, anche a fronte della manifestazione nazionale indetta dal “Gruppo organizzato indipendente ambulanti” con UBAT (Unione battitori Torino), ALTRO e Mercà Coni (mercati di Cuneo). Un settore in sofferenza, che tutti i giorni deve fare i conti con la Grande distribuzione, l’e-commerce e la giungla burocratica del nostro Paese.
Siamo pronti a fare la nostra parte in Consiglio Regionale attraverso un nostro atto d’indirizzo per richiedere la necessaria revisione delle leggi nazionali e regionali che permettono la proliferazione incontrollata di medie e grandi strutture di vendita e misure concrete per il sostegno e la rivitalizzazione del commercio di vicinato.
In sede di assestamento di bilancio avevamo già richiesto più risorse da destinare al settore, una proposta che non è stata accolta dalla Lega al governo del Piemonte.
Sarà inoltre fondamentale lavorare per un regime fiscale semplificato (tassa unica) e per stanziare maggiori risorse, ad ogni livello amministrativo, per lo sviluppo del commercio locale. E’ interesse di tutti salvaguardare il piccolo commercio. Perché quando un esercente abbassa la serranda, spesso, quel territorio perde oltre ad un servizio, anche una presenza amica che garantisce pulizia, decoro ed anche sicurezza.
Sarah Disabato, Consigliera Regionale MoVimento 5 Stelle