Carenza di medici di base nel distretto dell’Asl To3 con quartieri a Collegno e Grugliasco sprovvisti di adeguata copertura, abbiamo portato il caso in Consiglio regionale attraverso un’interrogazione rivolta all’assessorato alla Sanità. Intere zone infatti risultano sprovviste di un adeguato numero di medici ed i prossimi pensionamenti potrebbero aggravare ulteriormente la situazione. Centinaia di famiglie, già oggi, si trovano costrette a scegliere un medico molto lontano dalla propria abitazione. Un disagio doppio per anziani e persone diversamente abili. Ed a breve mancheranno ulteriori medici a causa di numerosi pensionamenti non sostituiti da giovani camici bianchi.
Come intende attivarsi la Regione Piemonte? Come intende prevenire in futuro situazioni del genere? E’ quanto abbiamo chiesto ottenendo, però, una risposta piuttosto vaga.
La Giunta si è limitata a ribadire di poter solo “pubblicare l’elenco degli ambiti territoriali carenti, segnalando l’eventuale obbligo di apertura in una zona precisa, così come individuato dall’ASL”. Insomma, nessuna risposta concreta ai cittadini che devono subire questo disagio. Continueremo a tenere i riflettori accessi sulla vicenda sollecitando un intervento della Regione in un’ottica di programmazione e gestione in anticipo delle carenze territoriali.
La Regione deve gestire il fenomeno della cosiddetta “gobba” pensionistica dei medici senza attendere i dati delle ASL, potrebbe ad esempio chiedere ai medici informazioni precise sulla data presunta di pensionamento (che oggi oscilla tra i 65 e i 70 anni) ed intervenire di conseguenza in modo da prevenire disagi come quelli riscontrati in questi mesi a Collegno e Grugliasco.
Sarah Disabato, Consigliera regionale M5S Piemonte