Presentate oggi in Commissione ambiente le disposizioni straordinarie in materia di tutela della qualità dell’aria. Un provvedimento assunto dalla politica regionale, e del bacino padano, con la pistola alla tempia, sotto la minaccia della multa da 2,3 miliardi da parte dell’Europa per aver superato in maniera sistematica e continua tra il 2008 e il 2017 i valori limite applicabili alle concentrazioni di particelle PM10.
In Piemonte tale limite è stato superato in 3 agglomerati per 947 comuni interessati. Dunque per tutto il 2021 il Piemonte sarà sorvegliato speciale e dovrà mettere in campo politiche capaci di incidere efficacemente sulla riduzione delle emissioni.
Con buona pace di quella politica che fino ad oggi ha minimizzato il problema, prendendosela con gli Amministratori locali virtuosi (ad esempio la Giunta Appendino) che hanno provato a fare qualcosa di concreto, come l’ampliamento di misure quali la ZTL.
In Commissione abbiamo chiesto tempi certi sui Piani Stralcio previsti dal Piano regionale per la qualità dell’aria, per specifici ambiti, quali trasporti agricoltura, energia, industria e riqualificazione urbana. Questi documenti sono fondamentali per dettare norme, prescrizioni e indicazioni, nonché gli obblighi, i divieti e gli eventuali finanziamenti, necessari a mettere in pratica gli scenari di riduzione delle emissioni. Purtroppo dall’Assessore Marnati non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
E’ necessaria inoltre una grande campagna di comunicazione per far comprendere ai cittadini le ragioni di queste restrizioni. Provvedimenti utili a salvaguardare la salute di tutti, oltre che a preservare la capacità di investimento della Regione Piemonte, messa a rischio dalla maxi multa che potrebbe gravare sul bilancio.
Abbiamo inoltre chiesto di audire rappresentanti dell’ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente) e dell’Ordine dei medici al fine di conoscere meglio i rischi che i cittadini piemontesi corrono vivendo in un ambiente con alti livelli di inquinamento dell’aria.
Sean Sacco, Consigliere regionale M5S Piemonte
Sarah Disabato, Consigliera regionale M5S Piemonte