Appoggiamo la battaglia dei sindacati Cgil, Cisl e Uil che oggi, in Consiglio regionale, hanno chiesto a gran voce la stabilizzazione del personale sanitario piemontese.
Attualmente nella nostra Regione circa 5.000 operatori hanno il contratto in scadenza e le carenze riguardano tutti i comparti della sanità e tutte le Aziende sanitarie locali. Senza le stabilizzazioni sarà difficile smaltire le liste d’attesa e garantire servizi adeguati ai cittadini. Non possiamo più chiedere sforzi aggiuntivi agli operatori sanitari già inseriti nel nostro SSR, stremati da due anni di pandemia e da turni massacranti. A tal proposito molti professionisti attendono ancora l’erogazione degli straordinari, con le Asl che hanno sospeso i pagamenti in attesa di ricevere le risorse regionali.
Il rischio è che i tanti operatori attualmente attivi nella rete sanitaria del Piemonte decidano di migrare in altre Regioni che, invece, decidono di assumere.
Dopo tante promesse è ora che la Giunta regionale proceda con le stabilizzazioni. Se la Regione farà la sua parte uniremo le forze per chiedere a Roma risorse aggiuntive.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte