Tra pochi giorni il Pride di Torino si riverserà nelle strade del Capoluogo per rivendicare una società più aperta e inclusiva. La risposta della Giunta della Regione Piemonte è stato il silenzio, di nuovo il Pride non viene riconosciuto e patrocinato.
L’atteggiamento della Giunta di centrodestra ci imbarazza e non ci rappresenta, per questo scenderemo per le strade con il Pride, e per questo abbiamo sottoscritto convintamente il manifesto politico che il Coordinamento ha redatto.
In questo manifesto vi sono chiare prese di posizione che condividiamo, come lo stop alla legge sugli affidi o la condanna alla presenza delle associazioni provita nei consultori. E condividiamo anche la necessità di una legge contro l’omotransfobia, la revisione della legge sul cambio di genere (in un’ottica di affermazione del genere) e non possiamo che sottoscrivere due, tre volte la necessità della tutela alle figlie e figli delle coppie omogenitoriali, dopo che anche a Torino, nonostante il lavoro portato avanti dalla sindaca Appendino, si è scelto di non proseguire nella registrazione. Noi ci siamo e ci saremo, e ne siamo orgogliosi ed orgogliose!
Sarah Disabato, Consigliera regionale M5S Piemonte
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
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