Le notizie di stampa sulle indagini che stanno scuotendo il mondo della sanità piemontese ci lasciano esterrefatti. Nell’AslTo4 sono coinvolte persone al vertice dell’azienda sanitaria, dirigenti, dipendenti e aziende fornitrici. Le ipotesi di reato, in un momento già piuttosto delicato per la sanità regionale, sarebbero di turbativa d’asta, corruzione e rivelazione di atti d’ufficio. Ad Asti il direttore generale dell’Asl sarebbe invece indagato per truffa.
In attesa che la giustizia faccia il suo corso, non possiamo che ribadire l’esigenza di una gestione sanitaria che operi con la massima trasparenza avendo a cuore solo ed esclusivamente la salute dei cittadini. È presto per esprimere giudizi di qualsiasi tipo ma chiederemo alla Giunta regionale di monitorare l’evolversi della situazione e agire, per quanto di sua competenza, per tutelare il Piemonte e i piemontesi.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte
Elisa Pirro, Senatrice M5S