Oggi, in Commissione Sanità, il Centrodestra ha approvato la delibera sui criteri di assegnazione delle risorse di “Vita Nascente”, un regalo da un milione di euro alle associazioni antiabortiste che l’Assessore Marrone tenta di far passare come aiuto alle donne che scelgono di abortire per problemi economici. I soldi sono stati stanziati nel bilancio di previsione 2023 completamente al buio. Abbiamo infatti appreso come non vi sia stato alcun monitoraggio sui 400mila euro già finanziati in precedenza…
Se Centrodestra vuole aiutare le famiglie, metta una pezza ai danni causati dal Governo Meloni, che nei giorni scorsi ha deciso di non confermare il taglio dell’Iva sui prodotti per l’infanzia (come latte in polvere e preparazioni per l’alimentazione dei bambini), ma anche assorbenti, tamponi e coppette mestruali. Per questi prodotti l’Iva raddoppierà, passando dal 5 al 10%. Una decisione di totale ipocrisia per una forza politica quale Fratelli d’Italia che ha sempre fatto del sostegno alla natalità uno dei suoi cavalli di battaglia.
La Regione Piemonte corra ai ripari: se davvero tiene alla “vita nascente”, destini quel milione di euro alle famiglie piemontesi che hanno figli e sulle quali graverà l’aumento dell’Iva. Il resto sono chiacchiere e mancette.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte