DISABATO (M5S): “CANALE EX FILATURA DI GRIGNASCO, LA REGIONE PIEMONTE SI ATTIVI PER TUTELARE FAUNA SELVATICA, ANIMALI DOMESTICI E CITTADINI”

Caprioli, cervi, tassi, cinghiali. Ma anche cani e altri animali domestici. Sono le vittime quotidiane dei rastrelli delle centrali idroelettriche situati lungo il canale dell’Ex Filatura, che collega Grignasco e Prato Sesia, nel novarese. Quando vi cade un animale dentro, non ha scampo.

Oggi ho sollevato il tema in Consiglio regionale, con un’interrogazione alla Giunta Cirio. Un tema molto sentito dalla cittadinanza e dalle associazioni animaliste, che più volte si sono battute per trovare una soluzione.

Solo lo scorso ottobre, a Grignasco, il “Tavolo animali e ambiente” ha organizzato un evento per sensibilizzare la cittadinanza e per individuare uno strumento utile a ridurre al minimo il rischio della caduta di animali, ma anche di persone, nel canale. Di soluzioni ve ne sarebbero parecchie, ma al momento restano inapplicate. Dall’installazione di telecamere corredata da una diversa gestione delle griglie, lì dove rimangono incastrati gli animali, alla posa di reti lungo tutto il tracciato del canale, fino alla realizzazione di una serie di scalette verso cui far convergere l’animale caduto in acqua, così che possa uscire da solo.  

L’Assessore Carosso, rispondendo alla mia interrogazione, si è limitato a chiarire che è compito del privato intervenire per mettere in sicurezza il canale. Le istituzioni, però, devono fare la propria parte a tutela della fauna e della cittadinanza. Chiediamo che la Regione Piemonte, di concerto con la Provincia di Novara, si attivi con urgenza per risolvere una volta per tutte questo grave problema.

Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte