Istituire un fondo rotativo per la concessione di agevolazioni, nella forma di prestiti rimborsabili a fronte di piani di intervento a sostegno del capitale circolante, a favore di Associazioni e Società sportive piemontesi con l’obiettivo di supportare il settore nel superamento dell’emergenza Covid-19. E’ l’obiettivo di un ordine del giorno, a prima firma Sarah Disabato, presentato in Consiglio regionale sul quale pende il parere non positivo dell’assessore allo Sport Fabrizio Ricca.
Un atteggiamento incomprensibile da parte dell’assessore che per primo ha confermato la necessità e l’intenzione di intervenire a sostegno delle realtà sportive del Piemonte. Per quale motivo, quindi, si ostina a non voler approvare le nostre proposte? Speriamo che l’atteggiamento sia differente da quello tenuto in assestamento di bilancio quando venne bocciata la nostra proposta di creazione di un fondo di emergenza calamità per lo sport, misura poi copiata ed attuata dalla maggioranza.
Il Governo sta facendo la propria parte, le prime misure contenute nel dpcm prevedono 600 euro a collaboratori e autonomi, anche del settore sportivo; sospensione versamento canoni concessori fino al 31 maggio per federazioni, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive; cassa integrazione anche per i lavoratori del settore sportivo.
Il mondo dello sport non merita di assistere a questi giochi. La Regione ha il dovere di ascoltare il grido d’allarme di queste realtà ed intervenire subito.
Sarah Disabato, Consigliere regionale M5S Piemonte