Disabato (M5S): Discriminate molte attività commerciali, turistiche e dell’artigianato dal Bonus Piemonte. Bocciati tutti gli emendamentiM5S per allargare la platea”

Troppi gli esclusi dal bonus del Riparti Piemonte e nessuna risposta pervenuta a seguito delle nostre domande sui criteri di selezione dei beneficiari. La seduta legislativa in Consiglio Regionale si è conclusa con la bocciatura di tutti i nostri emendamenti.

Gli agenti del commercio, i liberi professionisti, gli intermediari, gli operatori del turismo, i mediatori immobiliari, i laboratori artigianali, la stragrande maggioranza del comparto del commercio al dettaglio e tante altre realtà duramente colpite dall’emergenza che non potranno accedere al contributo non hanno forse gli stessi diritti dei lavoratori e delle imprese incluse? Perché queste disparità? Con quale criterio sono stati selezionati i beneficiari?
Senza un metodo vien da pensare che la scelta sia avvenuta del tutto a discrezione della politica di centrodestra. E la campagna pubblicitaria diffusa via social con gli elenchi scarni delle categorie incluse nel bonus e i faccioni sorridenti di alcuni esponenti della Giunta non aiutano a smentire questa tesi.

Abbiamo comunque provato a metterci una pezza, a chiedere di accontentare una più vasta platea provando a ridistribuire i fondi che c’erano con lo stesso criterio utilizzato dal governo centrale: meno soldi ma per tutti. Niente da fare, emendamenti bocciati e quasi 450 categorie escluse.

Fortunatamente da Roma arriverà un paracadute da 55 miliardi di euro per tutelare tutte le imprese, tutte le famiglie e tutti i lavoratori dai danni del Coronavirus e a questo punto dai danni dovuti alle mancanze della Giunta Cirio.

 

Sarah Disabato Consigliere Regionale M5S Piemonte

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