Ancora troppe incertezze sul piano vaccinale avviato dalla Regione Piemonte. Oggi, in Commissione sanità, abbiamo elencato quelli che dovranno essere gli ambìti d’intervento per migliorare l’efficacia del piano.
Reclutare i Medici di medicina generale è fondamentale in questa fase, tuttavia risultano ancora poche le adesioni alla campagna vaccinale, sembrerebbe circa 1300. Occorre intervenire subito per eliminare gli aspetti burocratici e pratici che impediscono una massiccia adesione da parte dei medici: dalla fornitura del personale di supporto, agli spazi pubblici da dedicare per vaccinare fino al miglioramento della comunicazione tra medici e sistema. Se i medici potessero dedicarsi ai propri pazienti e alla loro gestione presso i centri, risulterebbe più facile velocizzare le vaccinazioni.
Necessario inoltre comunicare meglio, come e quando effettuare l’adesione alla campagna per per i cittadini che hanno già contratto precedentemente il Covid. I medici di medicina generale ad oggi scoprono solo in sede di anamnesi la situazione clinica del paziente, che potrebbe in quel momento non necessitare di vaccinazione per avvenuta infezione negli ultimi mesi. Occorre che il personale del centro vaccinale conosca prima questa informazione, e non solo pochi istanti prima di somministrare la dose.
Una possibile soluzione potrebbe essere quella di creare uno spazio all’interno della piattaforma informatica che consenta al medico di specificare questo tipo di informazioni.
Abbiamo infine posto il tema delle persone conviventi con personale sanitario. Questa categoria ha, senza dubbio, maggiori probabilità di essere contagiata e dunque dovrebbe rientrare tra quelle prioritarie per il vaccino. Molte regioni si sono discostate leggermente dal piano vaccinale e questa potrebbe risultare una casistica da tenere in considerazione.
Ci auguriamo che la Giunta Cirio prenda in seria considerazione queste proposte, affinché impartisca, finalmente, un’accelerata ad un Piano vaccinale partito a rilento e con ancora troppe criticità.
Sarah Disabato, Consigliera regionale M5S Piemonte