DISABATO (M5S): “INDENNITA’ PERSONALE ASL TO E CITTA’ DELLA SALUTE, ABBIAMO PORTATO LA VOCE DEGLI INFERMIERI IN CONSIGLIO REGIONALE”

Oggi abbiamo portato in Consiglio regionale le richieste degli operatori sanitari scesi in piazza, a Torino, il 20 maggio scorso. L’assessore alla Salute Icardi ha risposto al nostro question time in cui abbiamo chiesto se l’ASL città di Torino e Città della Salute e della Scienza di Torino, al pari delle altre aziende sanitarie, debbano pagare la doppia indennità agli infermieri che hanno operato nei servizi di terapia intensiva e sub intensiva, diventati contemporaneamente reparti covid e quindi di malattia infettive.

L’assessore Icardi ha affermato che l’ASL città di Torino e Città della Salute e della Scienza di Torino hanno provveduto a pagare le indennità, ma solo per i mesi di marzo ed aprile 2020. Ha comunicato inoltre l’intenzione dei vertici aziendali di riconoscere queste indennità anche per i mesi di maggio e giugno 2020 avviando un confronto con lavoratori e realtà sindacali.

Auspichiamo che seguano fatti concreti e coerenti alle rassicurazioni dell’assessore. Da parte nostra continueremo a vigilare finché anche agli operatori dell’ASL di Torino e Città della Salute non saranno garantite le indennità dovute. I cittadini piemontesi hanno un enorme debito nei confronti del personale sanitario, che fin dai primi giorni di pandemia non si è risparmiato nella lotta al Covid. Il riconoscimento di quanto previsto nei contratti pensiamo sia un provvedimento doveroso per chi ha combattuto, in prima linea, questa difficile battaglia.

Sarah Disabato, Consigliera regionale M5S Piemonte

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