SACCO – DISABATO (M5S): “CONSUMO SUOLO, I DATI DI ARPA BOCCIANO IL PIEMONTE. DALLA GIUNTA NESSUN PROVVEDIMENTO PER INVERTIRE LA ROTTA. UNICA NOTA POSITIVA IL SUPERBONUS 110 DEL GOVERNO CONTE”

Preoccupanti i dati elencati oggi in commissione regionale dai rappresentanti dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte (ARPA) in merito al monitoraggio sul consumo del suolo in Piemonte.

Nel biennio 2019- 2020 si è registrato un incremento di 439,40 ettari, ovvero 1,02 mq/abitante/anno, di cui il 60% sarebbe reversibile con una politica adeguata. Le province più colpite dal consumo di suolo risultano, in ordine: Novara, Cuneo e Alessandria. Come consumo di suolo procapite il Piemonte risulta sopra la media nazionale.

L’EU prevede l’obiettivo per gli Stati di azzerare il consumo di suolo al 2050, ma con questo trend il suolo piemontese potrebbe finire molto prima. Inoltre risulta un notevole sbilanciamento tra consumo di suolo e incremento della popolazione: la popolazione non cresce, ma il consumo di suolo aumenta.

Una delle cause rilevate dal Movimento 5 Stelle sono i Piani Regolatori comunali troppo datati, redatti quando si ipotizzava un raddoppio della popolazione e quindi erano previste notevoli zone ad espansione.

Abbiamo inoltre evidenziato come il rapporto ISPRA indichi che il Piemonte ha consumato circa il 15% di suolo in aree a media pericolosità.

In questo quadro, non certo positivo, la Giunta regionale non sta facendo nulla per invertire la tendenza. Anzi, con proposte di legge come quella targata Lega (Marin) continua a promuovere un consumo indiscriminato del suolo a scapito di ambiente e cittadini.

Le uniche luci riguardano gli effetti positivi, anche in Piemonte, del superbonus 110% che ha limitato il consumo di suolo e creato positive ricadute occupazionali.

Sean Sacco, Capogruppo regionale M5S Piemonte
Sarah Disabato, Consigliere regionale M5S Piemonte

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