La Giunta piemontese vuole ridisegnare la sanità territoriale con una confusionaria lista della spesa.

Nessuna seria programmazione alla base della delibera approvata oggi in Consiglio regionale e zero confronto con il territorio, solo scelte calate dall’alto. E’ quanto abbiamo ribadito oggi, in Consiglio regionale, nel corso della discussione dedicata al tema delle nuove strutture di prossimità delle ASL piemontesi.

Sarebbe servito un censimento delle strutture in capo alle ASL, che purtroppo sono presenti in moltissimi comuni della nostra regione spesso in condizioni di degrado. Un quadro chiaro sui servizi che saranno previsti all’interno delle nuove strutture e le risorse, finanziarie ed umane, messe a disposizione per ogni singolo intervento. Invece nulla, appena tre tabelle striminzite con il nome del Comune e poco altro.

Nessuno spazio per una discussione con amministratori locali, associazioni e sindacati sanitari, con la scusa del tempo risicato a disposizione. Eppure ce ne sarebbe stato a sufficienza nell’ultimo anno.

Sono passati parecchi mesi da quando il Governo Conte bis è riuscito ad ottenere in Europa i fondi per il PNRR. In quel periodo Salvini, invece di spernacchiare il Governo, avrebbe potuto quantomeno invitare i suoi colleghi di partito in Piemonte ad usare, con ragionevolezza, quei fondi, che per il Piemonte arrivano a quasi 200 milioni.

Sarah Disabato, Consigliera regionale M5S Piemonte