Questa sera ho partecipato alla grande festa del Pride di Ciriè, il primo organizzato in provincia di Torino da un gruppo di volontari delle associazioni del territorio. Un plauso agli ideatori dell’iniziativa e alle tante persone che hanno preso parte alla manifestazione per rivendicare una società più aperta e inclusiva, per dare il proprio sostegno alle battaglie per i diritti della comunità LGBTQIA+. L’Amministrazione comunale ha dato patrocinio all’evento, a differenza di quanto fatto dalla Giunta della Regione Piemonte, che ancora una volta si è trincerata in un silenzio imbarazzante.
È tempo di prendere posizione. Il Movimento 5 Stelle l’ha sempre fatto e continua a farlo, non solo partecipando alle manifestazioni di piazza ma combattendo nelle istituzioni per una legge contro l’omotransfobia, la revisione della normativa sul cambio di genere e la tutela dei diritti dei bambini figli di coppie omogenitoriali.
Durante la serata si è toccato anche il tema delle interruzioni volontarie di gravidanza, fino a poche settimane fa inattuabili all’ospedale di Ciriè per l’esclusiva presenza di medici obiettori. I vertici della Regione sostengono che il problema sia stato risolto, ma per chiarire definitivamente la situazione martedì presenteremo un’interrogazione in Consiglio regionale.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte