Sì al tatuaggio gratuito per la pigmentazione del complesso areola capezzolo per le persone operate di tumore alla mammella. Oggi il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge, a prima firma Disabato, che disciplina le attività di tatuaggio e piercing. In questa legge sono previsti, in primo luogo, i contributi per le persone che si sono sottoposte ad asportazione e ricostruzione dell’areola mammaria, con l’obiettivo di poter garantire loro la totale gratuità del tatuaggio. Un aiuto importante per chi ha già affrontato un percorso duro e travagliato, con un beneficio rilevante per ridurre il disagio psicologico e riparare esteticamente gli esiti dell’intervento chirurgico. La prestazione verrà garantita alle donne, che rappresentano la stragrande maggioranza dei soggetti colpiti dal tumore alla mammella, ma anche agli uomini, dato che questa patologia colpisce anche la popolazione maschile. La norma prevede inoltre la regolamentazione dell’attività di tatuaggio e piercing, con l’inserimento di un percorso formativo da 1.500 ore per i tatuatori e da 500 ore per i professionisti che fanno il piercing. In più, corsi di aggiornamento periodici a cadenza quadriennale, divieti e sanzioni per chi viola le principali norme in materia di tutela della salute. Ringraziamo le forze politiche che hanno capito l’esigenza di approvare la norma, condividendone gli intenti. Quando la politica fa il bene delle persone, è una vittoria per tutti.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte