Oggi, in Consiglio regionale, abbiamo votato a favore gli atti di indirizzo contro la realizzazione di una cava di estrazione di argilla a Druento. L’area interessata, della grandezza di 66mila metri quadri, è situata tra le cascine Misterletta, Cortese e Balmera, un luogo di grande pregio naturalistico. Il via libera alla realizzazione della nuova cava è legato al Piano Regionale Attività Estrattive (PRAE), adottato a fine 2022 dalla Giunta Cirio. La cittadinanza e l’Amministrazione comunale si sono schierati contro il progetto fin dall’inizio, con la nascita di un comitato spontaneo che ha raccolto migliaia di firme.
Sulla questione il Movimento 5 Stelle ha espresso subito la propria contrarietà. Il progetto avrebbe messo in secondo piano la questione ambientale e paesaggistica per strizzare l’occhio al profitto, al consumo di suolo e all’inquinamento.
Gli atti di indirizzo approvati oggi, compreso quello della Lega, impegnano la Giunta a stralciare l’area dal Piano. Ma non è abbastanza. Occorre procedere al più presto con la revisione delle aree identificate dal PRAE, senza perdere altro tempo. Esamineremo nei dettagli il Piano per capire se esistano altre situazioni analoghe, non essendo questa la prima segnalazione pervenuta dalle amministrazioni comunali e dai territori.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte