Questa mattina, in IV Commissione, l’Assessore alla Sanità Icardi ha annunciato la scelta della localizzazione del nuovo ospedale di Ivrea. Sarà realizzato nell’area ex Montefibre (anche se, ad oggi, non risulta ancora la formale approvazione da parte della Giunta). Dopo anni di discussione in cui si è capito che una soluzione perfetta che potesse mettere d’accordo tutti non esisteva, alla fine si è messo un punto chiaro e la Regione ha scelto. La Giunta Cirio deve garantire le risorse che serviranno per progettare e realizzare il nuovo ospedale nel più breve tempo possibile. E con la massima attenzione alla viabilità di accesso nell’interesse di tutti i canavesani, in particolare con la realizzazione del nuovo casello autostradale di San Bernardo. Al tempo stesso, occorre ridefinire ruolo, funzioni e risorse per i presidi sanitari di Castellamonte e soprattutto di Cuorgnè, sul quale non accettiamo le privatizzazioni vagheggiate in questi giorni dalla Giunta. Senza dimenticare che nell’attesa del nuovo ospedale – e sappiamo che ci vorranno anni – è indispensabile pensare alle manutenzioni e dotazioni tecnologiche di quello attuale, per evitare fughe di professionalità e di pazienti.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte