DISABATO (M5S): “OSPEDALE DI LANZO, PER LA GIUNTA CIRIO NON È UNA PRIORITÀ. DA ICARDI NESSUNA RISPOSTA SUL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO E SUL FUTURO DELLA SANITÀ NELLE VALLI DI LANZO”

ospedale lanzo

Il futuro della sanità nelle Valli di Lanzo non è una priorità della Giunta Cirio.

Oggi in Consiglio regionale ho interrogato l’Assessore Icardi sul tanto annunciato piano di rilancio che avrebbe dovuto potenziare il polo sanitario di Lanzo Torinese, ma come sempre ho ricevuto risposte totalmente evasive. Due i temi principali: il futuro del punto di primo intervento, ormai chiuso da più di tre anni a causa dell’emergenza Covid, e quello dell’intero ospedale, un presidio fondamentale per il territorio delle Valli di Lanzo.

Nonostante il potenziamento, negli ultimi mesi, di alcuni servizi, al momento non si ha la benché minima idea di quale strada seguire per il futuro dell’ospedale lanzese. Icardi ha comunicato che è in corso di definizione la revisione della rete ospedaliera della Regione, che comprende anche il presidio di Lanzo, ma attualmente non abbiamo traccia di alcun piano di rilancio. Solo tante parole ma nessuna indicazione chiara. Ad oggi abbiamo in mano solo uno studio che propone di esternalizzare l’attività operatoria ed altri servizi, pur mantenendoli sotto la direzione sanitaria dell’AslTo4.

Peggio ancora la situazione del punto di primo intervento, sul quale l’Assessore Icardi ha clamorosamente glissato, evitando di rispondere. Un pessimo segnale giunto proprio nelle settimane in cui la Giunta Cirio ha annunciato la riapertura del PPI di Cuorgnè. I consiglieri canavesani del Centrodestra saranno ben contenti, lo sono un po’ meno i sindaci e i cittadini delle Valli di Lanzo che non possono fare a meno di un ospedale capace di offrire servizi adeguati, anche d’emergenza, a tutto il territorio.

Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte

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