Le ultime notizie sulla situazione della Lear di Grugliasco, multinazionale committente di Stellantis in grave stato di crisi, sono allarmanti. Ieri, durante un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la direzione ha ipotizzato la dismissione parziale o totale dello stabilimento. Sono circa 400 i lavoratori che rischiano il posto di lavoro. 

Ci uniamo alla richiesta dei sindacati di un progetto industriale serio per rilanciare lo stabilimento e, al contempo, di garanzie sull’impiego degli ammortizzatori sociali. 

Qualsiasi ipotesi di dismissione va subito accantonata senza neanche essere presa in considerazione. Oggi più che mai è fondamentale lavorare ad un piano di rilancio che contempli la diversificazione della produzione e la dislocazione su Grugliasco di parte della produzione attiva attualmente in altri stabilimenti. Sarà inoltre importante interfacciarsi con le altre realtà industriali del territorio per capire la fattibilità di nuove collaborazioni con la Lear. 

Intanto è necessario ottenere chiarezza sugli ammortizzatori sociali. L’ipotesi prospettata è quella della cassa integrazione straordinaria, ma al momento non vi è alcuna certezza sul periodo effettivo di copertura. 

A gennaio il tavolo al Ministero sarà aggiornato e sarà proprio quella la sede deputata a trovare una soluzione. La Lear di Grugliasco va salvaguardata, il Movimento 5 Stelle farà il possibile per tenere alta l’attenzione su questa vertenza. 

Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte